costellazione gemelli

I “Gemelli” sono una ben nota costellazione zodiacale che rappresenta il segno zodiacale che va dal 21 maggio al 20 giugno. Tuttavia, nei periodi più recenti, il sole passa attraverso la costellazione dei Gemelli circa 1 mese dopo.

I Gemelli sono prominenti nel cielo notturno grazie delle due stelle (Castore e Polluce) molto vicine che segnano le teste dei gemelli e sono tra le 30 stelle più luminose del cielo notturno.

Qual è il periodo migliore dell’anno?

I Gemelli possono essere visti da settembre a maggio, ma è più conveniente osservarli da gennaio a marzo. Per la visione serale è possibile osservare la costellazione da dicembre a maggio, se invece vuoi vederla da settembre a novembre l’unica possibilità è osservarla la mattina prima dell’alba.

I Gemelli non possono essere visti dalla terra ad occhio nudo durante l’estate. Come con tutte le costellazioni zodiacali in cui il sole passa direttamente attraverso la loro sezione del cielo, sono visibili solo per metà dell’anno, di preciso la metà dell’anno opposta al loro mese zodiacale.

E quali sono le differenze per ogni singolo mese?

Il momento di migliore visibilità è sicuramente alle 21:00 nel mese di Febbraio

GennaioSsorge alle 18:00 e tramonta alle 06:00 raggiungendo il massimo alle 23:30
FebbraioVisibile nel cielo orientale al tramonto e tramonta alle 04:00 raggiungendo il suo apice alle 21:30
MarzoVisibile nel cielo di sud-est al tramonto e tramonta alle 02:00 raggiungendo il suo apice alle 20:00
AprileVisibile dall’alto al tramonto e tramonta alle 01:00 raggiungendo il suo apice alle 19:00
MaggioVisibile nel cielo di sud-est al tramonto e tramonta alle 23:00
SettembreSorge alle 02:30 ed è visibile nel cielo orientale all’alba
OttobreSorge alle 00:30 ed è visibile dall’alto all’alba
NovembreSorge alle 21:30 ed è visibile in alto nel cielo occidentale all’alba raggiungendo il suo apice alle 03:30
DicembreSorge alle 20:00 ed è visibile in basso nel cielo occidentale all’alba raggiungendo il suo picco alle 01:30

Trovare i Gemelli in pochi e semplici passi

Il punto di partenza per identificare i Gemelli è Polluce, la 17a stella notturna più luminosa della terra. Castore e Polluce, le due stelle che segnano le teste dei gemelli, sono abbastanza luminose da poter identificare i Gemelli. Per fortuna però esistono tanti modi per individuare questa costellazione

Opzione 1: Orione come punto di riferimento

Il metodo più comune, se si riesce a localizzare Orione, è seguire una linea perpendicolare dalla cintura di Orione a nord-est. Le stelle di Castore e Polluce sono circa 4 volte la distanza della spalla destra di Orione.

Opzione 2: Grande Carro come punto di riferimento

Questo metodo richiede di dirigersi a metà strada verso il Grande Carro. Di conseguenza, se trovi in questo modo questa costellazione, essa può essere utilizzata per indicare la posizione dei Gemelli.

Se segui il “manico della casseruola” verso sud-ovest, devi considerare una distanza di circa 5 volte la lunghezza del “manico”. In alternativa, identifichi anche la costellazione completa dell’Orsa Maggiore, il percorso continua attraverso le zampe anteriori dell’orso e si estende per circa 2 lunghezze della coda al di là di essa.

Opzione 3: Esagono Invernale

Se riesci ad identificare l’esagono invernale, abbiamo già trovato la stella più luminosa dei Gemelli. Polluce collega le stelle Canis Minor e Auriga.

Opzione 4: Cane Minore o il Triangolo Invernale

I Gemelli sono direttamente a nord del Cane Minore. Con i gemelli eretti verso nord-est e Cane Minore rivolto a nord-ovest, il “cagnolino” è diretto verso i piedi dei Gemelli.

Cane Maggiore invece è molto vicino alla sezione inferiore dei gemelli e la distanza e l’angolo tra le stelle fa sì che a volte vengano scambiate l’una per l’altra. Cane Maggiore è più vicino a Orione e ha 2 stelle molto vicine alla testa che indicano le orecchie.

Inoltre, la differenza di luminosità tra le 2 stelle di Cane Maggiore è significativamente maggiore rispetto a Polluce e Castore.

Impara a creare la forma della Costellazione dei Gemelli

Il punto di partenza per identificare la forma dei Gemelli inizia sempre con Castore e Polluce. Le stelle che segnano le teste dei gemelli e portano i loro nomi.

Polluce, la più luminosa delle 2 stelle, è a sinistra, e per aiutare a riconoscere la forma dei gemelli è utile sapere che Polluce ha un corpo più corto ma gambe più lunghe, mentre Castore ha un corpo allungato con gambe più corte ma alla fine le altezze sono simili.

  • Il petto di Polluce si trova a sud-ovest a metà della distanza di Castore e con un angolo di 90 gradi
  • Il torace di Castore è ad un angolo simile ma a circa il doppio della distanza dalla testa
  • tra queste stelle sul petto c’è una stella che li rappresenta come se si tenessero per mano, leggermente più vicina al petto di Polluce
  • La mano tesa di Polluce è a una distanza simile sul lato opposto del suo petto.
  • Anche la mano tesa di Castore si trova sul lato opposto del suo petto, ma è a una distanza doppia rispetto a Polluce
  • Il bacino di Polluce è 3 volte la distanza dal petto come la testa.
  • Allo stesso modo, il bacino di Castore è 3 volte la distanza, tuttavia poiché la distanza tra la sua testa e il suo petto è maggiore, lo è anche il suo busto.
  • Le gambe di Polluce si diramano quindi ad angoli di 30 gradi verso 2 ginocchia a un’altezza simile al bacino di Castore. Le sezioni superiori delle gambe di Polluce hanno una lunghezza simile alle sue braccia.
  • La sezione inferiore delle gambe di Polluce è quindi parallela seguendo la stessa angolazione dei corpi dei gemelli.
  • Le gambe corte di Castore sono più vicine tra loro con solo un leggero cambiamento di angolo rispetto al corpo e sono in linea con quelle di Polluce (i quattro piedi sono in linea retta parallela alle teste)

I Gemelli sono altrimenti raffigurati come una grande U con una coda. Questa interpretazione collega le stesse stelle ma solo le più importanti e forma una forma meno ovvia. Raffigura principalmente i corpi dei due gemelli collegati alla testa.

Ti consiglio questa forma in quanto più facile da identificare per gli spettatori delle aree con un significativo inquinamento luminoso in quanto si concentra solo sulle stelle più luminose della costellazione.

In ogni caso entrambe le forme sono simili e anche la forma semplificata è utile in quanto segue la stessa forma primaria delle due forme erette senza arti.

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